COORDINAMENTO CONTRO LE NOCIVITA' AMBIENTALI

CO.CO.NO.
CO.CO.NO.
CASTELLI ROMANI E PRENESTINI
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LA NATURA DI QUESTE ZONE NON SI TOCCA
NO INCENERITORE
NO AL TAGLIO DEI BOSCHI
NO AI PRELIEVI DI ACQUA
NO CEMENTIFICAZIONE

ASSOCIAZIONI
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COORDINAMENTO CONTRO LE NOCIVITA' AMBIENTALI CASTELLI ROMANI
COMITATO PROTEZIONE BOSCHI COLLI ALBANI
CASTELLI SUOLI VIVI
Noi comitato Castelli Suoli Vivi siamo la spontanea e vivace reazione sociale alla cementificazione dei Castelli Romani. Noi siamo le cittadine e i cittadini che riconoscono le radici della propria vitalità nel suolo dei Colli Albani e che intendono adoperarsi perché questo suolo sia valorizzato e ne sia contrastato il consumo. La crisi climatica e la progressiva trasformazione del territorio avvenuta negli anni ci mostra che gli uliveti, i vigneti, i boschi e i prati nei quali siamo cresciuti non sono un bene che possiamo dare per scontato, ma continueranno ad esistere solo se le cittadine e i cittadini dei Castelli Romani manterranno viva attenzione e sensibilità per proteggerli. Coltivare questa attenzione è il nostro primario orizzonte.  

SINITE FLORERE (lasciate fiorire)
EVENTI
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CONTATTI
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cocono.it

Cell.+39
Tel.
Email: coco.nocivita@gmail.com
Website: www.cocono.it
CHI SIAMO
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È NATO IL COORDINAMENTO CONTRO LE NOCIVITÀ AMBIENTALI DEI CASTELLI ROMANI
Da anni, tante realtà dei Castelli Romani lottano senza sosta per difendere il territorio da speculazioni e devastazioni ambientali. Oggi, da questo cammino di resistenza nasce un passo ancora più forte: il Coordinamento Contro le Nocività Ambientali dei Castelli Romani.
Siamo comitati, associazioni, collettivi, cittadini: ci unisce la consapevolezza che le nostre battaglie sono tutte parte di un'unica grande sfida.

In questi mesi ci siamo incontrati, riconosciuti, messi in rete; ora siamo pronti a pensare e agire insieme, su scala più grande.
Abbiamo già in cantiere un corteo, una convention contro le nocività, festival ecologisti, giornate di sensibilizzazione, ma, soprattutto, abbiamo una volontà chiara: non lasciare campo libero a chi vuole distruggere il nostro territorio.

Siamo uno spazio aperto, libero e autonomo, dove chiunque condivida il nostro impegno può portare idee, proposte e iniziative.
Durante i nostri incontri sono emerse le ferite profonde che minacciano i Castelli Romani:
-La cementificazione selvaggia a fini speculativi
-Il progetto dell'inceneritore di Santa Palomba
-La mancata bonifica della discarica di Roncogliano
-L'abbassamento e l'inquinamento delle falde e dei laghi di Albano e Nemi
-I progetti folli finanziati con il PNRR
-L’ampliamento del cementificio "Fassa Bortolo" di Artena
-La costruzione della bretella Cisterna-Valmontone
-L'inquinamento elettromagnetico di Monte Cavo
-Il disboscamento selvaggio nel Parco Regionale
Oggi, il paesaggio dei Castelli Romani non è più quello delle cartoline: chilometri di boschi abbattuti, laghi prosciugati, risorse saccheggiate. Il territorio è sotto attacco da parte di poteri economici che antepongono il profitto alla vita delle comunità.
Le singole battaglie non bastano più, serve un fronte comune, serve un coordinamento capace di unire le forze, condividere strumenti e costruire risposte potenti e collettive.
È ora di scendere in piazza contro lo sfruttamento economico dei Castelli Romani
Created bay @ CO.CO.NO.
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